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giovedì 8 gennaio 2015

25. The end


 
Il matterello (in alcune zone detto mattarello) è un attrezzo utilizzato in cucina per distendere ed assottigliare gli impasti solidi in genere.
Il riferimento è quello in legno tornito ma il matterello è stato realizzato anche in silicone, marmo, acciaio, alluminio e plastica.
Già noto agli Etruschi, successivamente, nella Roma imperiale veniva abilmente maneggiato per stendere la sfoglia o per creare la pasta.
La parola matterello sembra si affermò nel XIII sec. come derivazione di “mattero”, cioè randello, a chiaro riferimento della sua forma.
Nel Rinascimento fece il suo ingresso nelle cucine popolari.
In ogni regione italiana il matterello ha assunto le più svariate denominazioni.
I napoletani indicavano con il termine di laganaturo sia il tagliere, che il bastone cilindrico con cui si spianava la pasta per cavarne le lagane; tale bastone è quello che dovrebbe correttamente dirsi matterello, ma che qualcuno si ostina a dir, impropriamente, mattarello. Il loro nome coincise per un periodo poiché sia il tagliere che il matterello erano due strumenti utili alla produzione delle lagane.
Nonostante sia uno strumento dalla geometria molto semplice e di uso comune, numerose sono state le personalità che ne hanno segnato la storia evolutiva con dei brevetti.
Figlio primogenito della ruota e della felice intuizione del movimento rotatorio, questo straordinario attrezzo di cucina ha contribuito in modo determinante all’evoluzione della cultura del mangiare.
Strumento fondamentale della cucina italiana, grande o piccolo, lungo o corto, liscio o rigato, ha saputo rispondere alle esigenze di ogni famiglia. Questa esperienza risulta essere stata molto costruttiva perché mi ha permesso di approfondire in ogni loro aspetto oggetti comuni e di uso quotidiano su cui non mi ero mai interrogata e su cui non siamo abituati a porci troppe domande.
L'aspetto più interessante per me è stato quello di poter conoscere meglio le tradizioni.

domenica 14 dicembre 2014

24. abc

 
 
Alimento
Le diverse varietà di cavoli hanno numerosi impieghi in cucina. Sono molto usati nella cucina italiana, e anche in quella europea, sia crudi sia cotti.
 
Brassica
Il cavolo è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicacee.
 
Casoeula
Piatto tipico della cucina milanese, composta da verze e da diversi tagli e parti del maiale
 
Difese
Utile in caso di infiammazione delle vie respiratorie, per la cura dell'artrosi, delle gastriti, delle ulcere gastriche e duodenali, in caso di coliti ulcerose e negli stati di affaticamento.
 
Edule
Buono a mangiarsi, commestibile, mangereccio.
 

Frattale
Oggetto geometrico che si ripete nella sua struttura allo stesso modo su scale diverse, ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente d’ingrandimento. Il cavolo è un esempio di frattale.

Gustoso
Può essere cucinato sia cotto che crudo, e condito con vari ingredienti, senza perdere mai il suo particolare sapore.

Involtini
Gli involtini primavera sono un antipasto cinese molto conosciuto e diffuso in Occidente.

Liscio
Alcune varietà di cavolo si differenziano dalle altre per le loro foglie particolarmente lisce. Un esempio è il cavolo rosso.

Maschera
Il cavolo è utilizzato per creare maschere purificanti e rassodanti per viso e corpo.

Naturale
Il cavolo è buono anche non condito.

Odore
Quando vengono cotti, tutti i cavoli emanano un cattivo odore perché sono ricchi di composti di zolfo, che vengono liberati dalla cottura.

Peeling
Il cavolo e il mais possono essere impiegati per la creazione di un peeling per viso e corso su pelli ruvide e secche.

Rosso
Il cavolo rosso è una varietà di cavolo.

Succo
Il succo di cavolo cappuccio è particolarmente apprezzato come rimedio contro l’ulcera gastrica ma anche come cura disintossicante e remineralizzante.

Tenero
Le foglie di cavolo sono tenere da mangiare anche se crude.

Utile
Il cavolo migliora digestione, metabolismo e circolazione; favorisce la produzione cellulare, accelerando quindi il processo di cicatrizzazione delle ferite; combatte le infiammazioni delle vie respiratorie; è utile contro gastriti e ulcere gastroduodenali, colite, acne, dermatosi.
Previene e cura le ulcere, stimola il sistema immunitario, combatte batteri e virus, favorisce la crescita nei bambini, favorisce la longevità, regola la pressione arteriosa.

Vitamine
Il cavolo presenta un elevato contenuto di vitamina C.

Zuppa
Il cavolo viene usato in molte zuppe o insieme ad altre verdure o con diverse varietà del cavolo stesso.

domenica 7 dicembre 2014

23. Preparare un catalogo che illustri una delle "cose" assegnate

catalogo dei nomi_
http://it.wikipedia.org/wiki/Brassica_oleracea

  •  Brassica oleracea L. var. acephala, il cavolo nero toscano
Cavolo nero








     

  • Brassica oleracea L. var. alboglabra, il broccolo cinese (Kay-lan)

  • Brassica oleracea L. var. italica, il cavolfiore nelle varietà bianca, verde e rossa



Cavolfiore verde











Cavolfiore rosso












Cavolfiore bianco
 













Cavolo cappuccio
 
Cavolo rosso












  • Brassica oleracea L. var. chinensis o L. var. pekinensis, il cavolo cinese
Cavolo cinese














  • Brassica oleracea L. var. costata o L. var. tronchuda, il cavolo portoghese (trochuda)
Cavolo portoghese











Cavolo di Bruxelles














Cavolo rapa










  • Brassica oleracea L. var. botrytis, il cavolo broccolo (con la varietà broccolo romanesco) tra cui troviamo:
-Mùgnulo
-Broccolo romanesco: è verde chiaro,ha una forma piramidale e tante piccole rosette a spirale.
-Broccolo Parthenon:ha la forma di una cupola alta ed ha grana molto fine e compatta.è di colore verde scuro intenso.
-Broccolo Marathon:ha la testa a forma di cupola,ed ha grana fine di colore verde scuro.
-Broccolo Fiolaro di Creazzo,tipico del Veneto

Mùgnolo
Broccolo romanesco















Cavolo verza










domenica 26 ottobre 2014

11. Toccare le cose, odorare le cose, mangiare le cose

Cavolo

Il cavolo è solitamente di colore verde, che varia per gradazione a seconda degli elementi appartenenti a questa famiglia; fa eccezione quello rosso, che porta questa colorazione.
Al tatto si presenta ruvido con delle zone più lisce.
Il suo sapore varia in seguito alla cottura. Il cavolo crudo è più croccante mentre, dopo la cottura, perde la sua croccantezza, assumendo un gusto molto più incisivo.
Anche il suo odore subisce dei cambiamenti dopo la cottura in quanto quello crudo non ha un odore particolarmente forte e quello cotto ha un odore che a volte può risultare sgradevole.


Matterello

L'immaginario comune del matterello lo ricollega ad un utensile di legno, solitamente legno chiaro, di forma cilindrica, rastremato ai lati per una buona presa.
Al tatto si presenta liscio poichè questa sua caratteristica gli permette di scivolare facilmente per la lavorazione della pasta.
Si presenta inodore.

giovedì 23 ottobre 2014

 Classe: Dicotyledonae
Ordine: Rhoedales
Famiglia: Cruciferae - Brassicaceae
Tribù: Brassiceae
Specie: Brassica oleracea L.
 

venerdì 17 ottobre 2014

6: Le cose e la geografia: le cose da mangiare e i loro luoghi di origine e di coltivazione

Provenienza

Anche se cavolo ha una lunga storia, è difficile rintracciare le sue origini precise a causa delle molte varietà di verdure a foglia verde classificate come "brassiche".
L'antenato selvatico del cavolo, la Brassica oleracea, fu originariamente trovato in Gran Bretagna e in Europa continentale.
Brassiche non ben identificate sono state ritrovate in documenti provenienti dalla Mesopotamia.
Si ritiene che gli antichi egizi non coltivavano cavoli, poiché esso non era nativo della valle del Nilo, anche se la parola "shaw't" ritrovata nel Papiro Harris del tempo di Ramesse III, è stata interpretata come "cavolo".  Gli egizi, sotto il regno di Tolomeo, conobbero la coltivazione del cavolo che era familiare agli antecedenti macedoni di Tolomeo.
I romani mangiavano cavoli e rape tra una vasta varietà di altri legumi e verdure.



Produzione del cavolo
Dati forniti da DeAgostini
 

http://www.deagostinigeografia.it/wing/confmondo/confronti.jsp?t=confmondo&goal=100251&title=Cavoli-produzione&section=3&year=2013&iso=ALB&lang=it


Curiosità

L'isola dei Cavoli

L'isola dei Cavoli è una piccola isola che si trova nel mar Tirreno a meno di un chilometro a sud-est di capo Carbonara nella Sardegna meridionale. Dipende amministrativamente dal Comune di Villasimius (CA).
L'origine del nome ha due versioni correnti: secondo la più antica il suo nome, che in sardo è isula de is càvurus che significa "isola dei granchi", è semplicemente un grossolano travisamento, un errore di traduzione da parte dei cartografi italiani. La versione più moderna è che il nome derivi dall'abbondante presenza sull'isola di numerose piante di cavolo selvatico o cavolo di Sardegna (Brassica insularis).

5: Le cose e la musica: dal classico al rap

Canzoni che contengono la parola cabbage (cavolo)
[...]
Go Jack-rabbit get the cabbage patch
Farmer left the back porch door on the latch
Heard you coming and he got his gun
You better go Jack-rabbit better start to run

[...]

http://www.metrolyrics.com/jack-rabbit-lyrics-elton-john.html


  • Thish Hinojosa_Barnyard Dance
[...]
There were peas and greens
cabbage and beans
it was the biggest sight you ever did see
When old man cucumber
struck up that number
[...]
http://testicanzoni.mtv.it/testi-Tish-Hinojosa_18497/testo-Barnyard-Dance-Baile-Vegetal-1882394

[...]
C-c-cucumber
C-c-cabbage C-c-cauliflower
Men on Mars
April showers
Oh oh, oh oh
[...]
http://www.metrolyrics.com/thorn-of-crowns-lyrics-echo-the-bunnymen.html


Canzoni che contengono la parola rolling pin (matterello)
Well, rolling pin a-rolling
Rolling, rolling, rolling
Although it makes me holler, you know
I'm gonna run back home to my baby
Home to my baby
[...]

http://www.metrolyrics.com/rolling-pin-lyrics-big-sugar.html


[...]
I took the tube back out of town
Back to the Rollin' Pin
I felt a little like a dying clown
With a streak of Rin Tin Tin
  • Tori Amos - Giant's Rolling Pin
[... ]
I'm off to find the giant's rolling pin
Legend says it does exist
If you don't stop looking for it
I'm off to find the giant's rolling pin
Legend says it will bake for the world
(Oh it will yes it really will)
[...]
 
 
 
[...]
Then she thrashed him black, she thrashed him blue
With a frying pan and a colander, too
With a rolling pin just a stroke or two
A battered and bleeding husband
[...]
 


[...]
What if I fall further than you?
What if you dream of somebody new?
What if I never let you win
And chase you with a rolling pin?
Well, what if I do?

[...]

http://www.metrolyrics.com/giving-up-lyrics-ingrid-michaelson.html


lunedì 6 ottobre 2014

1-2. I nomi della "cosa da mangiare" e della "cosa per mangiare"

 
Il cavolo (Brassica oleracea) è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicacee. 
Le diverse varietà di cavoli hanno numerosi impieghi in cucina. Sono molto usati nella cucina italiana, e anche in quella europea, sia crudi sia cotti. Per ciascuna varietà esistono ricette e utilizzi particolari.
http://it.wikipedia.org/wiki/Brassica_oleracea



Voce di origine merid.: lat. tardo caulus, dal gr. καυλός «fusto, stelo, cavolo»,
da cui pure il lat. caulis.
 
cabbage
Inglese

chou
Francese

col; repollo
Spagnolo

repolho
Portoghese

Kohlkopf; Kohl
Tedesco

卷心菜 (juǎn xīn cài)
Cinese

キャベツ
Giapponese

λάχανο
Greco

الملفوف
Arabo

капу́ста
Russo
Dialetti italiani

caule
Puglia

caulu, cavulu
Sicilia

cavulu
Calabria

còl; cäul; cöru
Emilia Romagna

cou; couru
Liguria

tsou
Valle d'Aosta




 
Il matterello (in alcune zone detto mattarello) è un attrezzo utilizzato in cucina per distendere ed assottigliare gli impasti solidi in genere. La versione più tradizionale è costituita da un semplice cilindro in legno di 5-8 cm di diametro e lungo 50-70 cm. Esistono matterelli in marmo, acciaio, alluminio o materiale plastico antiaderente.
La parola è un diminutivo di mattero, che in passato era un'arma celtica, simile ad una picca o ad un giavellotto.

Voce di derivazione latina: mataris, nel significato di giavellotto.
 
 
rolling pin
Inglese

rouleau à pâtisserie
Francese

rodillo de amasar; palo de amasar; uslero
Spagnolo

rolo de pastel
Portoghese

Teigrolle
Tedesco

 擀面杖  (gǎn miàn zhàng)
Cinese

麺棒
Giapponese

πλάστης
Greco

شوبك
Arabo

скалка
Russo



Dialetti italiani

laganare, lahanare
Molise

laganaturo
Campania

mattarìedde; ndrùeccele; laghenatéure; lanjature
Puglia

rasagnòl
Marche